Come fare la premessa di una tesina

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Fare la prefazione della propria tesi di laurea rappresenta sicuramente un procedimento che necessita di essere curato con la massima attenzione e che merita di essere svolto con grande cura.

Scopriamo ora quali sono tutti i vari aspetti che occorre necessariamente valutare quando si deve svolgere questa particolare operazione.

La prefazione e l’argomento cardine della tesi

La prefazione può essere facilmente paragonata all’introduzione della tesi di laurea, quindi rappresenta una parte fondamentale della medesima.

Senza di essa, infatti, si partirebbe immediatamente con l’affrontare l’argomento cardine della stessa, quindi si potrebbe dare quella sensazione di fretta che deve essere assolutamente assente.

Ovviamente vale la pena ricordare che una buona prefazione deve essere svolta con la massima cura e attenzione, proprio per fare in modo che i diversi argomenti vengano introdotti con un certo filone logico.

Sarebbe del tutto inutile svolgere un lavoro che non ha alcun senso o comunque che rende la comprensione degli argomenti difficile.

Lo stile della prefazione

Oltre a capire come la prefazione deve essere strutturata per quanto riguarda gli argomenti, occorre anche valutare un altro aspetto molto importante, ovvero lo stile che la stessa deve possedere.

In questo caso occorre necessariamente stabilire come l’anticipazione degli argomenti deve essere svolta, in maniera tale da invogliare gli esaminatori della commissione e l’eventuale pubblico all’ascolto della discussione.

Pertanto uno stile professionale ma pur sempre coinvolgente deve essere adottato affinché sia possibile riuscire a catalizzare l’attenzione sugli argomenti che vengono trattati, rendendo quindi la discussione incredibilmente piacevole da ascoltare.

Ecco quindi che bisogna sempre lavorare su questi particolari aspetti proprio per riuscire nell’intento di tramutare la conversazione della tesi in un istante completamente privo di momenti morti e poco piacevoli da fronteggiare.

La prefazione e l’attualità

Ovviamente bisogna sempre cercare di collocare la prefazione in un lasso temporale attuale.

Sarebbe del tutto inutile, infatti, creare una discussione che si basi solo ed esclusivamente su argomenti del passato e quindi che la tesi possa essere vista come fuori tempo massimo.

Bisogna sempre realizzare un testo ever green, ovvero il classico sempre verde che riesce ad adattarsi perfettamente alla situazione attuale, evitando dunque di creare un argomento che tende a essere poco coinvolgente.

Il segreto per un buon lavoro si cela proprio dietro questi semplici aspetti, facendo in modo che gli esaminatori possano essere coinvolti e soprattutto che possano avere un giudizio adeguato sul lavoro svolto.

Il controllo della prefazione

Infine occorre sempre precisare come la prefazione debba essere una delle ultime parti da realizzare.

Questo perché il controllo generale del testo deve essere svolto in relazione agli argomenti trattati, quindi la prefazione, seppur sia la parte principale della discussione, deve necessariamente essere uno degli argomenti finali da realizzare.

Pertanto occorre operare con attenzione affinché questa si ricolleghi al primo argomento che deve essere trattato, in maniera tale da rendere la discussione della tesi perfetta sotto ogni punto di vista e piacevole da leggere, dettaglio chiave che bisogna ricordarsi.

Ecco quindi come crearla senza dover riscontrare grossolane e lunghe problematiche che la rendono meno semplice da realizzare.